Love Forever – Racconto di Andrea Fiore


 Lei gli si avvicinò a un orecchio e sussurrò con tono aggraziato ma con un velo di minaccia: “Dai Matteo, non rovinare tutto”Matteo si girò di scatto infastidito dall’altra parte e borbottò: “Adesso sarei io a rovinare le cose? Ma falla finita, Gaia. Ti ho vista bene sai? Non pensare che non mi sia accorto!”“Ma, sei…

Due rette parallele diventa un audioracconto!!!


Due rette parallele diventa un divertente audioracconto grazie a Narralibri e alla voce di Chiara Sparacio!Clicca sull’icona:per ascoltare                                                         &nbsp…

Mission Inps-ible! (2^ parte)


[Continua dal 14/01/2012:“>http://strudelone.myblog.it/archive/2012/01/14/mission-inps-ible-1-parte.html ]  La macchina sfrecciò veloce per le strade della città e alle otto in punto del mattino i due furono all’angolo di fronte all’ingresso delle poste centrali. Gli sportelli avrebbero aperto tra circa quindici minuti e si era fermato…

Mission Inps-ible! (1^ parte)


Osvaldo, si alzò prestissimo dal letto. Erano poco meno delle cinque del mattino. Fece una doccia al volo e trangugiò una merendina maleodorante, mentre infilava lesto i vestiti. Non riuscì nemmeno a sentire il sapore dello strano essere che gli passava attraverso la bocca, perché non operò neanche un minimo accenno di masticazione….

Due rette parallele


Dick era segretamente innamorato di Mary e Mary lo era di Dick. Il ragazzetto, sebbene avesse solo sette anni, avrebbe superato impavido montagne, scavato tunnel profondissimi, attraversato tre volte la manica a nuoto per lei e lei avrebbe volentieri rinunciato a un irresistibile tiramisù con decaffeinato pieno zeppo di pezzettoni tondi…

Cose che lasciano il segno – Seconda parte


<Continua dal 01 settembre 2011og.it/media/00/00/2597345690.jpg” target=”_blank”>[Continua dal 01 settembre 2011] Trascorsero alcuni istanti in cui i due sembrarono essersi quietati. Francesco aprì il suo giornale e tra uno scossone e l’altro cominciò a rileggerlo o fece finta, considerato che già sul pullman aveva completamente esaurito la lettura delle stringatissime tre paginette. Marina si girò di fianco, ma…

Cose che lasciano il segno – Parte prima


Francesco salì sul tram. Erano le sette e un quarto del mattino e come sempre il mezzo era assiepato di gente di tutte le età, sesso, ceto sociale, credo politico e opinioni. Si chiese dove andassero tutti alla stessa ora, perché tutti in quella direzione, perché proprio sul suo tram. Seee suo… magari lo fosse stato. Allora sì che…