L’amico sbagliato

Erano amici, pensava Enzo, lo dovevano essere per forza, non si torna insieme da scuola fino a casa quasi ogni giorno se non è così. Abitavano vicini, e certe volte lui andava da Franco, nel pomeriggio, quando le giornate erano belle e insieme potevano andarsene in giro: suonava il campanello, attendeva che la mamma gli chiedesse chi era dal fondo…

L’amico sbagliatoultima modifica: 2010-10-14T22:00:42+02:00da arteletteratura
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