Libeccio (IV)

E lui restò. Lei divenne la sua fidanzata-amante, silenziosa e presente, discreta e gelosa alla follia, la sua aria, eppure lentamente la crepa tra di loro si allargò senza che se ne accorgessero.Lui restò sino ad una mattina di vent’anni prima, quando la incontrò nel portone di casa sua mentre usciva per andare a frequentare il suo tirocinio…

Libeccio (IV)ultima modifica: 2011-01-17T11:55:00+01:00da arteletteratura
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