Partenze

Le stazioni sono luoghi fuori dal tempo e dallo spazio, posti in cui i secondi, a volte, non passano mai mentre altre, i minuti, passano troppo velocemente; sono luoghi da cui non partono solo persone, luoghi in cui arrivano soprattutto emozioni. E si accavallano.. come i nervi della spalla, fanno male, fino a far scendere le lacrime, fino a farti…

“Il fascismo era rubare ai ricchi per dare ai poveri”

Così dice Pennacchi, secondo quanto riportato da Repubblica oggi. Beh, Pennacchi è uno scrittore, un intellettuale, ha vinto il Premio Strega l’anno scorso. C’è da credergli. E poi io sono nato nel 1977 che ne so di fascismo? Mah, per scrupolo vado a controllare su wikipedia. In inglese ché mi fido di piu’. Wikipedia sostiene…

Vixi

 Di tutti i sognifatti, gridati, temuti,di tutte le terrebruciate, imprigionate, malate,di tutti i volidi liberazione, di perfezione, di pienezza,porto con mesolo gli ultimi istanti,quelli che duranodi meno,quelli grazie ai qualipuoi dire”ho vissuto”.Tutto il resto-vivida immaginazionenegli anni della fantasia-è stato gettatodall’alto di…

Bibiana Osteria Enoteca


I ristoranti italiani abbondano qui a Washington, per avere successo devono essere originali e promettere piatti che sono autentici-con-la-A-maiuscola e Bibiana promette proprio questo, nonostante il fatto che il proprietario si chiami Ashok Bajaj!
Ahok possiede quattro o cinque ristoranti di gran classe in quello che si chiama Penn Quarter; un nuovo…

SolitUdine – racconto pulp per centomila abitanti 1#

L’instante durante il quale allungo il braccio, coi nervi tesi che concentrano l’energia prima sul polso e poi, scaricandola, sulle dita che stringono il mattone, me lo ricorderò per sempre. L’aria di quel momento è diversa da quella che lo precedeva e non ha nulla a che vedere con quello che lo seguirà. Più frizzante, più incisiva, le mie…

Il gatto di Schroedinger e la letteratura.

“I don’t write because there’s an audience. I write because there is literature“, scriveva Susan Sontag. Ovvero: “Non scrivo perche’ c’è un pubblico. Scrivo perché c’è letteratura.” … Beh, io mi permetto di non essere d’accordo. Un’opera d’arte trova il suo scopo finale solo quando…

senza nome – tutti i nomi

se la sostanza è perduta per sempre, resti almeno il suono di quella, sottoforma di rintocchi o, che so, rimproveri acustici di una sbarra che ne percuote un’altra. Perché non c’è gara, non c’è superstizione, non c’è stretta di mano fasulla, non c’è nemmeno più la voglia di dire bugie, quando la sostanza ci occupa completamente. E…

Il mio rapporto con Dio: ormai siamo distanti

Ho sì aperto le pagine della mia anima, ma tutto ciò che vedo scritto sono solo macchie che mi hanno sporcato e che non riesco a mandare via, incancellabili a ogni volontà di ricominciare. Sono sempre presenti, mi ricordano quello che credevo di essere e ciò che mi hanno fatto realmente divenire. Non riesco assolutamente a comprendere quello che…

Di Spie, Verbi e Paranoia

Gli scrittori, sapete, son gente pittoresca. Qualche mese fa contatto un autore americano, chiedendogli come posso procurarmi una copia del suo play biografico su Christopher Marlowe, che risulta pubblicato ma fuori commercio. Siccome non ottengo risposta alcuna, mi rivolgo allora alla Shakespeare Society of America, che…

HIGHLANDER di Karen Marie Moning

Il 21 aprile 2011, finalmente, Leggereditore porterà in Italia un’autrice da molti attesa e profondamente apprezzata all’estero: Karen Marie Moning. Il romanzo, Highlander: amori nel tempo, è il primo della serie. Ha scalato le prestigiose classifiche del New York Times, … Leggi l’articolo completo →