Attraversata la massicciata della ferrovia non c’è più nulla, solo qualche fosso maleodorante con dei fitti di canne marce e dei campi abbandonati agli sterpi e ai rovi. Soltanto camminando ancora un po’, dove uno stradello senza pretese inizia una debole salita, allora si iniziano a trovare i primi alberi di acacia e qualche pino spelacchiato…
Le parole che non saprei dire.ultima modifica: 2013-10-17T20:39:53+02:00da
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