Artista: Moloch
Album: Moloch
Anno: 1970
Label: Enterprise/Stax ENS 1002
Lee Baker: lead guitar,
vocals
Philip Durham: drums, vocals
Fred Nicholson: organ
Steve Spear: bass  …
“Come lo suonano il blues su Alpha Centauri?”
“E’… come un respiro. Che sembra sempre dover essere l’ultimo.
Ma poi ce n’è un altro; e un altro”.
“Emozione, feeling?”
“E’ l’esternazione di un’atmosfera sulfurea e decadente, sotterrata
dal grande fango dell’alluvione di idee derelitte, di tecnologie inutili, di
progresso autoreferenziale”…
Nel 1972 chi stava alla moda decadente dell’epoca andava ai concerti
degli Stones; per chi voleva sballare c’erano i Led Zeppelin. Ma chi si voleva
davvero divertire doveva andare a vedere la J. Geils Band.
Un sestetto di fuorusciti dalle paranoie piovose della East-Cost,
devoti ad Otis Rush più che a Beatles o Cream, che dopo un paio di…
Don Bronstein è stato un grande nome
della fotografia tra gli anni 50 e 60. Già fotografo per Playboy Magazine, fu
anche il ritrattista “ufficiale” per la casa discografica Chess, cioè
la casa base del “Chicago Blues” che più classico non si può.
Notevoli alcune copertina per Sonny Boy
Williamson II, John Lee Hooker e vari ritratti “urbani”…
Tutti
stretti in un angusto juke-joint di marca Fat Possum, mentre qualche stracciato
bluesman si sforza di sembrare Jon Spencer di supporto a R.L. Burnside; e nei
momenti migliori ci riesce quasi.
Il
vecchio mestierante Don Howland, già coi Gibson Brothers e qui all’ennesima
uscita marcata Bassholes, rinforza il legame con vecchie piantagioni…
You put a greased naked woman on all fours with
a dog collar around her neck, and a leash, and a man’s arm extended out up to
here, holding onto the leash, and pushing a black glove in her face to sniff
it. You don’t find that offensive? You don’t find that sexist?
This is Spinal Tap
Avete messo in copertina una
donna nuda, unta, a quattro zampe…
Se
mi chiedete cosa sia il Blues, io non posso rispondervi.
Dovete chiederlo a Son House, Robert
Johnson, Lightnin’ Hopkins; e tanti altri…
Well, some people tell em that the worried
blues ain’t bad
Worst old feelin I most
ever had
some people tell me that these
old worried, old blues ain’t bad
Its the worst old feelin,
I most ever…
Dan Auerbach e Patrick Carney, nativi di Akron, si conoscono da quando sono bambini. Oltre a lavorare insieme nei primi anni del ventunesimo secolo cominciano a suonare in un duo mescolando la passione di Pat per i Devo, il noise rock e l’hip-hop con l’esperienza blues-elettrica di Dan tramandatagli da suo padre. Nel 2001 Dan […]
“I
Cynics sono esistiti, veramente!”4I/AAAAAAAAHNM/g-U-ELtQrpU/s1600/246585_370319799683411_1318888699_n-1-1.jpg” imageanchor=”1″ style=”margin-left: 1em; margin-right: 1em;”>
Per la serie “I
Cynics sono esistiti, veramente!” un documento filmato, incontrovertibile,
della reale presenza sulle scene di questo Sacro Graal del Rock Alternativissimo in epoche di orrendi latex
sgargianti. Dagli immensi e preziosi archivi del Rockpalast, impaginato con
rigore realmente teutonico, un bello show del 2007: torrenziale, esagitato…
Esistono i “classici” nella musica popolare? O meglio: esistono già i classici nella musica popolare
degli ultimi 60 anni? Hoodoo Man Blues,
nel suo piccolo è senz’altro un classico; del blues, ma non solo.
L’album fu pubblicato nel 1965 dalla giovane Delmark di Chicago, una
delle prime case discografiche indipendenti d’America, votata…