TAKE#9 – Morning Glory.

C’è qualcosa di sbagliato, qualcosa che non funziona come dovrebbe. Incastrato nel traffico del mattino, chiuso nella Renault 5 con il profumo di concessionaria ancora forte nell’abitacolo, gli interni puliti, le cromature lucide, Stefano alterna l’acceleratore con il freno e si chiede cosa non va.Spinge la cassetta di Battisti nello stereo…

Take#8 – Preview.


I nervi mi mangiano a cominciare dallo stomaco e immagino un groviglio di carne e succhi acidi, una massa sfibrata da continue contrazioni e spasmi. Un giorno arriverà un dottore con un bel taglio di capelli, brizzolato, uno stereotipato dottore di mezz’età e di bell’aspetto, e mi dirà che non c’è niente da fare: un cancro ha preso possesso…

Take#7 -Brick.


 Girava con un mattone in tasca. Un vecchio mattone sporco di terra, pieno di ragnatele e polvere. Lo teneva sempre nella stessa tasca del solito giaccone che indossava d’inverno, perché d’estate non portava mai il mattone con sé.Un giorno conobbe una donna magra, spigolosa e vestita male. Si chiamava Patrizia e aveva una faccia da stronza…

Take#6 – Walk.


Non ho la patente e odio servirmi dei mezzi pubblici a meno che non sia costretto.Cammino, cammino molto.Se mi date della buona musica, posso attraversare l’intera città.Mi piace davvero camminare, ma ho i piedi gonfi. Sapete com’è, compro solo calzature scadenti. Roba che si trova in saldo nelle ceste delle bancarelle intercambiabili sui marciapiedi…

TAKE#5 – Double Cheeseburger.


1.Io vivo in una bolla.Il tempo mi è ignoto, il suo scorrere mi è sconosciuto.Ci sono dei cambiamenti, ma non mi riguardano.Osservo il mio paese cadere lentamente, scivolando sorridente sulla china di un lungo addio.I migliori se ne vanno, restano quelli come me.I dimenticati.I pigri, gli indolenti, quelli che pretendono accada qualcosa di straordinario…

TAKE#4 – V for Venditti.


Sveglio all’alba, prendo il primo tram per San Giovanni e cerco di dormire qualche altro minuto. Premo la schiena contro il sedile, la faccia contro il finestrino. Chiudo gli occhi e provo a isolarmi dal resto del mondo. Il tram è vuoto a parte alcuni ragazzi francesi seduti poco avanti a me, impegnati a comprare del fumo da un marocchino con un…

TAKE#3 – The Irregular Post.


Bisognerebbe starsene tutto il giorno con le parole cucite in bocca.“Voglio dire, guarda il mondo che c’è la fuori. Siamo un paese ridicolo. In passato avevamo i nostri difetti e la nostra cultura, e nascondevamo gli uni dietro l’altra: potevamo essere coglioni davanti a tutti gli altri abitanti del pianeta, ma avremmo sempre avuto da Vinci…

TAKE#2 – Bukowski.


Gesù, sono un grande fan di Bukowski. Ho tutta la sua produzione, lascio perdere giusto questa o quella raccolta di poesie, anche perché le case editrici hanno iniziato a raschiare il fondo da un po’. Tipo: IL CAPITANO E’ FUORI A PRANZO, che sto rileggendo in questi giorni, è il fondo del fondo. È interessante da un punto di vista sociologico…