Poesia: Ode all’odore della legna di Pablo Neruda

Ode all’odore della legna 

Tardi, con le stelle

aperte nel freddo 

aprii la porta.

Il mare

galoppava

nella notte.

Come una mano 

dalla casa oscura

uscì l’aroma

intenso

della legna custodita.

L’aroma era visibile

come

se l’albero

fosse vivo.

Come se ancora palpitasse.

“Visibile

come una veste.

Visibile

come…

EX.IT _ materiali fuori contesto @ Biblioteca Comunale “Pablo Neruda” Albinea* (Reggio Emilia)

EX.IT _ materiali fuori contesto

@ Biblioteca Comunale “Pablo Neruda”

Albinea* (Reggio Emilia), 12–14 aprile 2013

scrittura, video e musica

reading, proiezioni audiovideo e

performance sonore

in tre giornate di incontri

ideati e curati da

Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, 

Giulio Marzaioli, Michele Zaffarano

partecipano:

Rosaire…

Poesia: Canto d’amore a Stalingrado di Pablo Neruda

Canto d’amore a Stalingrado

Nella notte il contadino dorme, ma la mano 

sveglia, affonda nelle tenebre e chiede all’aurora:

alba, sole del- mattino, luce del giorno che viene, 

dimmi se ancora le mani più pure degli uomini 

difendono la rocca dell’onore,! dimmi aurora,

se l’acciaio sulla tua fronte rompe la sua forza…

Poesia: Il primo giorno dell’anno di Pablo Neruda

Il primo giorno dell’anno
Lo distinguiamo dagli altri
come
se fosse
un cavallino
diverso da tutti
i cavalli.
Gli adorniamo
la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore
che scende da una stella.
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo bagnerà…