Alcuni giorni fa chiudevo un mio post (qui) su questo blog con la frase “Chi salva una pianta… salva il pianeta!”Prendevo un impegno, salvare tre piante in agonia rimaste orfane di padrona.Avevo chiesto aiuto ai miei cortesi follower per identificare che tipo di piante fossero. Tre amici mi hanno saputo guidare nell’opera di recupero!Ringrazio quindi…
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Riconoscete queste piante?
Non ho il pollice verde, ma salvare una pianta mi dà sempre una certa soddisfazione, specialmente da quando, ragazzino, vidi morire l’intera pineta di mio padre schiacciata da una malattia degli alberi.Sono tornato qualche giorno a Milano e sul pianerottolo di casa ho trovato, agonizzanti, queste tre povere piante. Una la riconosco, è un ficus benjamin…
Alti viaggi
* la notte siedo sotto il buio osservo il cielo scrutando le stelle ogni piccola luce un flash-back momenti quotidiani scorci di attimi diurni si schiudono agli occhi inalando bellezza respiro gratitudine sfoglio l’infinito mi domando quale musica facciano se cantano le piante in questa densa assenza […]
Intermezzo
Vista dall’alto, la foresta, è un’ indistinta coltre di verde, un cielo all’ incontrario che s’è cambiato d’abito e steso a pancia all’insù. Avvicinandosi, poi, si comincia gradualmente a distinguere un albero dall’altro. La foresta è una ma il numero di alberi che la compongono incalcolabile, si pensa. Guardiamo da più vicino ancora…
“una storia commestibile dell’umanità” di T. Standage
Tom Standage, è bravo a raccontare, gli piacciono caffè, birra e rhum. Ha i capelli castani e gli occhi azzurri ed ha un naso buffo. Ha 36 anni. E’ grande! Ha le orecchie grandi, lavora all’ Economist, scrive libri ed è molto bravo nel giardinaggio e molla delle scorregge puzzolenti. Sua figlia Ella (autrice di […]
“La vita segreta dei semi” – J. Silvertown
Io mi ci rilasso con questa roba. Da bravo orticoltore pigro, zappo più frequentemente il mio orticello cerebrale che il mio orto reale, anche se ambedue le attività hanno un benefico effetto sul mio umore. A dire il vero c’è anche Camilleri che mi sortisce un tale effetto acquietante, anche se oramai non sono più […]