Le bancherelle dei remainder sono in genere miniere di rarità librarie che inutilmente si cercherebbe nei circuiti editoriali ordinari. Ed ecco sulla mia scrivania questo “Il tormento di Chopin”, di Nino Salvaneschi, un libro stampato nel 1943 per i tipi del Corbaccio, ma la cui prima edizione risale al 1934. L’ho trovato una domenica mattina…
A distanza di molti anni ho riletto proprio in questi giorni per la seconda volta Shining, il romanzo forse più celebre di Stephen King. E come la prima volta – nonostante conoscessi bene la trama dalla prima lettura e dalle reiterate visioni tv della versione cinematografica di Kubrick – sono stato risucchiato dalle quattrocento e […]
In uno scambio twitteriano con la mia amica Laura Manzini, musicista professionista e insegnante, è emerso un tema riguardante la cultura musicale in Italia, un argomento che mi sta molto a cuore. Nella discussione si è insinuata una sottile e sotterranea vena polemica che, portata alla luce e dibattuta apertamente, può essere fertile di interessanti…
Lo spread che riprende a galoppare, le voci su un possibile commissariamento da parte dell’UE, la sempre più frequente analogia tra l’Italia e la Grecia, la possibilità di ricadere in una procedura di deficit eccessivo, l’ulteriore disgregazione del tessuto economico e sociale del paese… questo è lo scenario aperto dall’improvvisa e inaspettata…
Il principio secondo cui rileggere è più importante di leggere andrebbe secondo me esteso fino a dire che non c’è focalizzazione sull’attualità che giustifichi l’oblio dei vecchi libri. Immergersi nella lettura di un libro scritto decenni fa può conferire allo sguardo sul presente uno spessore e un senso della prospettiva altrimenti inattingibilI…
Trovo tristemente rivelatore dello stato della cultura italiana il fatto che il canale della tv pubblica più innovativo e originale, Rai4 – diretto da Carlo Freccero – sia interamente centrato sulla fiction di importazione. Ho il ricordo di partecipazioni di Freccero a vari talk show in cui versava torrenti di sarcasmo sulle produzioni audiovisive…
Esiste una letteratura online? La domanda sembra retorica, è facile dare una risposta. C’è gente che pubblica le sue opere in formato digitale, c’è gente che gestisce siti di poesia, ci sono forum e blog di argomento letterario… Posta nei termini più semplici la domanda ha come risposta un inequivoco sì. Ma proviamo a sottilizzare …..Continua a leggere→
Obama è per andare a bombardare le forze di Assad, però all’improvviso ha tirato il freno e ha investito il Congresso della questione per avere il via libera (usanza da tempo in disarmo). Io vedo in questo passo il farsi avanti di una perplessità che ultimamente è andata raffreddando molti spiriti bellicosi, non solo negli … Continua a leggere→..
Una delle ragioni del successo delle filosofie orientali è che si propongono di insegnare la disciplina della mente e del raccoglimento interiore a un uomo occidentale stressato e disorientato da mille fonti di distrazione. Non è chiaro se un professionista Hi Tech di Shangai, Tokyo, Hong Kong o Nuova Delhi rientri da questo punto di … Continua a leggere→
Sul numero di Repubblica di ieri, mentre in prima pagina c’era un articolo dell’oncologo Umberto Veronesi che proponeva di non usare più la parola “cancro”, a pagina 33 c’era il filosofo Massimo Cacciari che proponeva di non usare più la parola “sinistra”. Sì, perché la parola “sinistra”, ci dice il Filosofo, è oggi il nuovo [……