Nessun frinire di cicale,solo io e la pioggia. La piscina trabocca piegandosi da un lato. Peperoni e patate immobili attendono cottura. I miei capelli, lunghi come velo vermiglio di sposa inquieta. Silenzio. Silenzio. Silenzio.
Fuoco, acqua, fuoco.Vita che scalda, vita che strazia, rimbomba e m’affanna, vita che dondola appesa a una corda, a una tela di ragno, a un pane raffermo, a una pagina bianca. Vita che stringo, respiro e perdono. Vita che accolgo facendone dono.Aria, Terra, Aria.Sonia Ognibene
Ornami con i tuoi sguardi come sposa, siano le tue parole mio cibo e mia bevanda,cullami fino a che il tempo non si fermie ci sorprenda addormentati. Sonia Ognibene
Sono ruscello intorbidito dal fondo, pesce guizzante di acqua immota, schiuma d’onda infranta sugli scogli, pioggia che asciuga sui vetri lasciando un’orma.Sonia Ognibene
Sciabordio, vastità purificatrice.Infinito liquido.(S. Ognibene)
Frammenti di infinitonascosti nella polvere.E io lontana dalle tenebre,immersa in teche mi vesti di luce. S. Ognibene
Arditi inganni di fuggevoli sogni.Già alla deriva.Sonia Ognibene
Noi due sospesi tra tagli di vento ancestrale.Essenza di radici tranciatezolle da svellere.Sonia Ognibene
Nessun frinire di cicale,solo io e la pioggia. La piscina trabocca piegandosi da un lato. Peperoni e patate immobili attendono cottura. I miei capelli, lunghi come velo vermiglio di sposa inquieta. Silenzio. Silenzio. Silenzio.
Siamo sedimento di doloregioie a sprazzimalinconie del non vissuto.(Sonia Ognibene)
Fuoco, acqua, fuoco.Vita che scalda, vita che strazia, rimbomba e m’affanna, vita che dondola appesa a una corda, a una tela di ragno, a un pane raffermo, a una pagina bianca. Vita che stringo, respiro e perdono. Vita che accolgo facendone dono.Aria, Terra, Aria.Sonia Ognibene 
Ornami con i tuoi sguardi come sposa, siano le tue parole mio cibo e mia bevanda,cullami fino a che il tempo non si fermie ci sorprenda addormentati. Sonia Ognibene
Sono ruscello intorbidito dal fondo, pesce guizzante di acqua immota, schiuma d’onda infranta sugli scogli, pioggia che asciuga sui vetri lasciando un’orma.Sonia Ognibene
Sei profumo di pane appena sfornatograffio di barba ispidatocco di lino grezzo. ********Sonia Ognibene