Pensare in Una Lingua e Scrivere in Un’Altra: I 12 Vantaggi Del Vivere all’Estero Per Lo Scrittore

Quando arrivai in Spagna nel 2001 ero deciso a scrivere un romanzo ambientato a Madrid che raccogliesse in qualche modo la mia prima esperienza di vita all’estero. Vivevo, imparavo la lingua, lasciavo che i miei confini personali, determinati dalla mia cultura italiana, si infrangessero. Scrivevo ovunque mi trovassi e alla fine di quel mio anno…

In un bar di Kreuzberg, seduti a un tavolino, davanti a due birre.

Ah, ciao Arturo, ti ricordi? Siediti con me che ti offro da bere! Sì sì, mi ricordo, ci siamo conosciuti al Tangoloft! Come va con il tuo romanzo? Mah, sono fermo a quel punto in cui ho dato tutto me stesso. Quando dici ‘se continuo finirò per rovinarlo’. Quindi mi sono preso una pausa per qualche settimana […]

Dalle parti del Körner Kiez.

Non è ancora buio qui a Berlino, fa ancora caldo, dalla finestra entrano voci di turchi. Non le capisco, eppure quando arrivano alle mie orecchie mi dicono di uscire e di godermi la notte di Neukölln. Le ascolto. Vado in strada, in Hermannstraße volto a destra. Mi addentro nel cuore del quartiere: mi capita sempre più […]

To be sure, to be sure, to be sure.

Il sole di Berlino mi ha svegliato presto questa mattina, con quei postumi che grandi autori hanno saputo ben narrare. Allo specchio, tra le occhiaie e le faccia scesa, ho ripercorso gli alcolici della festa di ieri sera: vino bianco, due; whiskey con “e” (era un Jameson), con ghiaccio; senza ghiaccio; rum, o cacchio, tre. […]

Life Plan.

… Che poi ieri sera, dopo il Salone e dopo una grappa barricata, arrivato in hotel, prendo l’ascensore per il mio terzo piano e ci incontro un uomo con giacca, camicia azzurra e pantaloni grigi. Solito tipo cinquantenne. Nel classico imbarazzo da ascensore, osservo i numeri passare dallo zero, all’uno, al due, aspettando impaziente…

In viaggio per l’Italia.

E sì, domani si parte. Mi aspetta una bella settimana: due presentazioni di Zagreb, una a Genova e una a Perugia, qualche giorno con gli amici, e poi arriva Librinnovando. Gli ingredienti per divertirsi ci sono tutti. Chi vive all’estero lo sa, ogni volta è un po’ diverso: ci sono quelle volte che proprio non […]

Pace ad Hermannplatz.

U8, Hermannplatz, 11.00 della mattina. Si avvicina una signora sui cinquanta, cappottino verde di lana, cuffietta rossa, borsa in tessuto blu. Trecce che scendono lungo il viso segnato da lentiggini. Penso: eccoci, mi chiederà dei soldi, vorrà venderme un biglietto, cercherà di convincermi che il suo Dio è più importante del mio… “Ti…

When the night comes…

Guardavo questo cielo. Pensavo a questi due occhi neri. E ascoltavo questa musica. Potrebbe interessarti anche:8 aprile 2012Deve essere per questo.”A Berlino è la città, non i suoi abitanti, a decidere l’orientamento. A chi vive qui capita di perdersi e ritrovarsi, perdere e ritrovarsi, due passi alternati, due passi che non possono fare a meno […

Back in time.

Che quel giorno lì hai deciso di rimanertene a casa. Il cielo se ne veniva giù in forma di gocce, e il vento sembrava dovesse radere al suolo secoli di civiità. E tu, nell’abbraccio del tuo divano, te ne sei rimasto a casa. Che quella parola lì è scappata: lei seduta davanti a te con […]

Appena sveglio.

Cosa ho imparato oggi? Che la terra sotto i piedi, se ce la metti tu, non te la puoi togliere nessuno. Potrebbe interessarti anche:24 marzo 2012Blue cry…. Che passeggiavo a Maybachufer. La prima notte di primavera in cui avrei potuto guardare le stelle, il cielo era blu scuro, senza luna, al vento – come dei […]