Le carte dell’Epifania


Carmine fu il primo ad arrivare. Bussò al citofono alla sua maniera, molto leggermente, in modo impercettibile diceva qualcuno. Ma il padrone di casa sentì l’avviso acustico.«Carmine?» domandò incerta la sua voce metallica. Non si era sbagliato. Un minuto dopo i due vecchi amici si abbracciavano nel salone della villa.«Ti trovo in forma!»…