Mestieri fondamentali.

 Sto bene, è del tutto inutile che continuiate a puntarmi le lampadine dentro agli occhi, penso; a porvi degli interrogativi strani, anche, e a farmi delle domande in merito alle quali vorrei soltanto ridere, se non fosse per questa imposizione al silenzio che ho adottato già da un po’ di tempo; e per quanto riguarda il vostro scansarvi per…

Senza colore.

                         Un uomo non è mai del tutto libero, dicono, tantomeno se si chiama Ernesto, così come si chiama lui, e se come lui va tutti i giorni a piedi dalla sua catapecchia fino alla frazione Ramazzotti, per lavorare come bracciante, a giornata…

ELOGIO ALLA DIVERSITA’ – L’ESERCITO DEI FOTOCOPIATI –

ELOGIO ALLA DIVERSITA’ L’ESERCITO DEI FOTOCOPIATIForse la mia è solo un illusione, forse una speranza, forse una convinzione.Mi sento diverso dalla massa.Diverso da chi mi circonda.Siano uomini, donne, ragazzi o anziani (forse tra tutti, quelli con cui mi sento più simile, se non altro per ottica di vita). Non credo di essere una persona noiosa…

Svuotato dal vento.

                        Oltre il vecchio muro di pietra in fondo alla strada non c’è più niente, se non un gruppo di case popolari tutte un po’ simili, dai colori attorno ad un indefinibile grigio-giallino levigato dal tempo. Alvaro se ne sta in piedi vicino…

Dialogo n. 8. Due, forse come altri due.

                        Mi sento immerso in una situazione che non mi appartiene, eppure non ne soffro, credo anzi di poter sopportare a lungo tutta questa angoscia sottile che provo nel guardare gli altri, ascoltando perfino quelle risapute giustificazioni di…

Immotivatamente straniero (ripresa cinematografica n. 11).

                        Giro per strada immaginando che da un attimo all’altro qualcuno si metta a gridare e a inveire contro di me. Però, osservo con attenzione tutto il marciapiede, e sinceramente mi pare che nessuno tra quelli che camminano di fronte ai…

L’acquario del mondo.

                       Fuori, la città era ostile. Lei era uscita di proposito per affrontarla, per andare incontro a quello che oramai le pareva inevitabile, ciò nonostante, adesso provava una leggera paura, un disagio profondo, che dimostrava forse la sua evidente…

La coscienza della diversità.

                        Ero rimasto a lungo seduto nella piccola stazione degli autobus. Sulla panchina ero da solo, inizialmente, poi si era seduta una signora, infine anche un uomo. Spesso continuavo a ripetermi che non mi sarebbe dovuto importare niente degli…

Un luogo non solo per me.

                       Certe volte immagino di starmene qua, in questa piccola stanza senza finestra, e nel debole chiarore di una lampadina gialla e un po’ fioca, raccogliere i pensieri che più mi tormentano. Lo so che fuori da qui mi prendono in giro, dicono di…

Al cospetto di un pensiero diverso.

                        Corrado entra in casa, si siede, aspira la tranquillità che emana dalle sue cose, da quegli oggetti comuni da cui è circondato. Immagina qualcuno, là dentro, accanto a lui, un personaggio qualsiasi, inventato, che si muova lentamente…