Ricostruzione di un ricordo.

                        Tengo le mani dentro le tasche, ti guardo, o meglio, è come se ti guardassi, mentre resto voltato di fianco, e intanto rifletto su cosa sia questo disagio che provo. Intorno a noi tutto è uguale, non sembra sia cambiata neppure la nostra…

Il cero del giorno dei morti


  Arde nell’urna piccina il cero del giorno dei morti: saluta con la fiamma leggera, protetta dal vento e dall’acqua, le anime dei trapassati che vanno vagando di notte tra le strade deserte e affogliate.   Arde nell’urna piccina il cero del giorno dei morti: consuma se stesso pian…

Distrattamente.

                        Non mi interessa, ero pronto a spiegare al citofono a quell’anonimo che aveva appena suonato il mio campanello di casa, un piccolo appartamento del terzo piano, immaginando qualcuno delle vendite porta a porta che ti infastidiscono per…

Stille di memoria


Stille di memoria avanzanoalternando fotogrammi e moviein un tenue alone black and whitenell’incerto sogno mattutinoFluttuante tra nebbie celticherivarchi il portale del Virgilio…ho in pasto tua piuma di mieleimmobile al centro di via Giulia…E dopo questo non c’è più nullaSe passassi di là mi vedresti ancoraoramai eterna stele che ribrama l’Eden

TANJA

Come balsamo, serbo memoria di quella carrozza, a Mosca, ove sentii i tuoi seni e lisciai duro le tue cosce. Tu interdetta tollerasti e fremeva tutto il tuo corpo; ti indussi in cantina, ma ti negasti in nome di Julca. La tua costante presenza rende evidente l’impotenza del mio corpo malato, ma vivo, tra queste mura chiuse da sbarre. Una mascalzonata…