Ne ho sentito parlare. uno.

È una domenica spenta, lenta e afosa.Marcello non s’è fatto vedere per tutto il giorno, Aldo ha mandato giù la moglie a riferire che non si sente tanto bene e oggi non scende. Fa molto caldo, l’ossigeno nell’aria è come infiammabile e ogni respiro brucia in fondo alla gola.La tenda del bar – macchiata di tabacco, bucata e sporca – non…

Il crollo della casa Usher – 10 racconti x 10 paesi


Il crollo della casa degli Usher è un crollo al tempo stesso reale e metaforico. Metafora e realtà non sempre – quasi mai – ca“10 racconti x 10 paesi”uesto racconto di Edgar Allan Poe inserito nell’iniziativa “10 racconti x 10 paesi” lo fanno. Lo scritto, non troppo lungo, è considerato uno di quelli più rappresentativi dello scrittore…

Penelope.

Penelope è bianca, con delle macchie grigie sparse ovunque tranne che sullo stomaco. Ha il pelo sporco, intrecciato in alcuni punti, appiccicato in altri; questo perché non si pulisce.Penelope non miagola.Non mangia e non beve.Penelope non risponde agli stimoli: Dario e Caterina passano gran parte del loro tempo libero cercando d’interagire con…

Dalla parte sbagliata.

Al tg hanno detto che quella sarebbe stata una giornata complicata per il traffico: scioperi, manifestazioni, quella roba là e pare che in giorni come questo il numero di veicoli in strada raddoppi, triplichi. Come durante un forte temporale, quando bastano due gocce d’acqua per mandare la gente fuori di testa.È un’impressione, pensa Flavio allacciando…

Terza candelina – Fuga a Samarcanda


Ecco il terzo e ultimo racconto, corrispondente alla terza candelina, per il compleanno del mio blog. Ho pubblicato “Fuga a Samarcanda”, che qui potete leggere nella prima versione, nell’aprile del 2011, e come è facile intuire si tratta di una mia rielaborazione di una leggenda non mia, che tante scritture e riscritture ha conosciuto.Ditemi, siete…

Il funerale di Jack


 Per quanto molte persone avessero conosciuto Jack, numerosi individui si fossero intrattenuti con lui, gli avessero rivolto qualche parola, o, semplicemente, qualche sguardo, al suo funerale eravamo solo in due: io, e la mia giovane sorella. Non so indicare con sicurezza le cause di questa assenza di massa, diciamo pure mancanza di gratitudine…

Il cero del giorno dei morti


  Arde nell’urna piccina il cero del giorno dei morti: saluta con la fiamma leggera, protetta dal vento e dall’acqua, le anime dei trapassati che vanno vagando di notte tra le strade deserte e affogliate.   Arde nell’urna piccina il cero del giorno dei morti: consuma se stesso pian…

Commemorazione dei defunti: il cimitero


 Il sole è alto nel cielo. L’aria pulita, senza nubi o foschia. Il vento soffia con decisione, lambisce i volti delle persone che camminano come in processione lungo le strade divenute pedonali per la ricorrenza. Il cimitero è affollato, lo si capisce prima di entrarvi. Fuori dai cancelli qualche zingara chiede soldi in cambio di benedizioni…

Fuga a Samarcanda


  Siete mai stati invasi dall’euforia di una guerra finita? Non la felicità piena di dubbi che segue una battaglia vinta, non l’entusiasmo di uno scontro finito bene, non la soddisfazione di un’azione militare portata a buon fine. Non parlo di questo. Parlo dell’euforia, l’euforia che vi invade quando i nemici sono stati definitivamente battuti…