la Clarina – E se…?Coscienza della Clarina (Tossisce significativamente) – !la Clarina – Solo la lista–Coscienza della Clarina – No.la Clarina – La lista delle cose che servono per la seconda st–Coscienza della Clarina – C’è un motivo se si chiama “settimana di decantazione”. la Clarina – Ma–Coscienza della Clarina – Vuoi che, quando lo riprendi…
Archivi tag: prima stesura
Piccolo Bollettino Di Velluto Rosso
Di velluto rosso – come un sipario – perché, suonino le trombe e battano i tamburi, la notte scorsa attorno all’una ho finito la prima stesura. E sì, a tredicimila e settecento parole ho sforato un nonnulla sulle misure previste, ma non dovrebbe essere grave. E c’è mancato poco che l’interruzione dei giorni scorsi si rivelasse problematica, ma in…
Piccolo Bollettino Seccato
Piccolo Bollettino Diurno
E così comincia a sembrare che non sia del tutto impossibile finire la prima stesura entro il termine che mi sono fissata.E comincia a sembrare anche che la prima stesura debba sforare il limite delle 12000 parole, ma diciamo la verità: si sapeva. Incidentalmente, lasciate che vi dica che, dalla lettura integrale e approfondita dei Sonetti, ci si…
Piccolo Bollettino Ipotetico
Piccolo Bollettino Serale
E si può pensar di detestare un ritmo di scrittura a bocconi e spizzichi – ma poi, quando si tratta di scrivere a bocconi e spizzichi o non scrivere per niente… Oh, d’accordo: magari in altri tempi non avrei scritto per niente, però si vede che vado maturando. O forse è solo un buon periodo. O magari è merito dei Sonetti… Ad ogni modo, tutto…
Piccolo Bollettino Finesettimanale
Piccolo Bollettino Serale
O idee – alcune passabili, alcune meno, alcune proprio promettenti – perché continate a colpirmi in fronte mentre, arrampicata su una scala a libretto, sposto bracciate di tigri di pezza e pile di padelle antiaderenti, cercando di dare retta a quattro diverse anziane signore allo stesso tempo, e di zittire un dodicenne traboccante di zelo? Perché…
Piccolo Bollettino Serale
PBD – Hop!
Sembrava che ci fosse un piccolo inghippo, e invece l’abbiamo saltato in corsa.Ed è possibile che nel saltare l’inghippo io abbia usato il Sonetto 43 in maniera eterodossa, ma ha senso teatralmente, e dunque va bene. In questo senso, forse ne avevamo già parlato, il teatro è come il diritto internazionale consuetudinario: ciò che funziona è buono…