Si ritorna alla solita vi


Detto, fatto.Dopo una ventina di giorni rieccomi a casa, davanti allo schermo del mio portatile, ad aggiornare il blog. In fondo una vacanza è tale solo se prevede un ritorno, no?Se sia stata o meno troppo breve, poi, è un altro discorso. Il discorso pertinente, qui, è che da oggi si ritorna alla solita vi.Sì, vi, che i francesi scrivono…

il vecchio saggio…

e fu così che si insinuò questa conversazione nella mia mentetra un giovane dipendente e un anziano signore:”no, ragazzo mio, non è così… sai perchè l’italia si trova in questa situazione, sai perchè le aziende si trovano in questa situazione, e ti parlo anche, purtroppo, di aziende mondiali…perchè una volta chi faceva l’imprenditore lo…

La potenza della scrittura ovvero elucubrazioni sconnesse su scrittura e scriventi


   Qui ho pubblicato alcuni versi scritti non molti giorni fa. Parlano di quello che preferisco chiamare il giorno dei morti piuttosto che la ricorrenza della commemorazione dei defunti. Loro tema centrale è il cero che arde nel corso di quella giornata, ma anche delle sere immediatamente successive e precedenti. Un’usanza, questa…

Commemorazione dei defunti: il cimitero


 Il sole è alto nel cielo. L’aria pulita, senza nubi o foschia. Il vento soffia con decisione, lambisce i volti delle persone che camminano come in processione lungo le strade divenute pedonali per la ricorrenza. Il cimitero è affollato, lo si capisce prima di entrarvi. Fuori dai cancelli qualche zingara chiede soldi in cambio di benedizioni…

Autunno portoghese (1 di 2)


 Marta sedeva in una panchina ai margini di Praça da Liberdade. Aveva gli occhi fissi sulla folla di metà pomeriggio che affollava quello come gli altri luoghi turistici della città. Contrariamente a quanto si aspettasse, Porto era una meta ambita dai visitatori, anche in un mese come ottobre, privo di festività e ponti, se non nella sua coda…

Lo strano caso del dottor Jekyll e di mister Hyde – Qualche riflessione


 «Ma non mi abbandonava la maledizione di una doppia identità» Quando ho terminato la lettura de Lo strano caso del dottor Jekyll e di mister Hyde il mio primo pensiero è stato: ma quali erano le azioni sfrenate e peccaminose che il basso omuncolo tutto malvagità compiva durante le notti nelle quali prendeva il posto dell’irreprensibile…