La festa di Halloween


 La stanza straripava di addobbi: su ogni mensola e mobile vi erano fantasmi, zucchette e streghe portacandele che proiettavano nella penombra della camera inquietanti ombre sui muri. Si sentiva un intenso odore di cera a causa di tutte le piccole fiammelle che ardevano sulle candele. Festoni e scheletri pendevano dal soffitto e dalla…

Un mucchio di sangue.

La prima volta, eravamo così eccitati. Parecchio.I nostri corpi erano divisi solo dalle linee sottili delle labbra: succhiavano quelle labbra, mordevano e leccavano e cercavano una strada per entrare – dentro, più dentro – e diventare davvero una cosa sola.Una sola massa di carne bagnata, al ritmo di un metronomo.Poi sono scivolato fuori e ci…

Sangue e idromele – parte terza


«Il prossimo sarò io» ripeté, come parlando agli alberi che costeggiavano il sentiero. Ma non fuggì, o almeno, non lo fece immediatamente. Fu infatti paralizzato da un’intuizione. Aveva capito chi c’era dietro quelle due morti. Istintivamente mise la mano sinistra sul cuore, dove, riposte in una tasca della giacca, custodiva le due buste piene…

Sangue e idromele – parte seconda


Dopo la qui=”_blank”>breve interruzione, pubblico ora la seconda parte del racconto “Sangue e idromele”, ricordando a chi se lo fosse perso che l’inizio si può leggere qui.Già, il prima possibile. Era dunque per questo che da quando con l’automobile aveva lasciato il garage della sua casa nella Napoli bene non aveva fatto altro che correre, desiderando di arrivare…

Sangue e idromele – parte prima


La grossa automobile nera accostò lenta davanti allo spesso portone di ferro che centreggiava nell’enorme parete disadorna dell’edificio. Squadrato e isolato, questo si estendeva per chilometri e chilometri in quella zona sperduta, circondato da terreni incolti e capannoni dismessi. Non appena il motore della vettura si spense ne scese un uomo…