Folgorazione numero dodici


L’ inquietante dondolio di un vecchio sacco da boxer mi riempie la vista mentre sento l’umidità penetrarmi nelle ossa,immerso come sono in quest’aria di cera mossa da un vento straniero ed apatico. La luce incerta di un lampione malfunzionante impone alla scena un’aria malinconica, e io mi sento protagonista di un quadro che non mi piacerebbe…

Folgorazione numero undici


Mi lascio educare dal freddo mentre fisso con diffidenza il bar nella strada di fronte, popolato da uomini con facce ostili e deluse, spavalde ed ingenue. La mia muta contemplazione è interrotta dalla voce di qualche passante, mosso dalla fretta o dal gelo. Quando saranno lontani dalla mia vista smetteranno di esistere, malgrado sarebbero potuti essere…