Libertà di ridere.

Procedeva lentamente con la sua utilitaria, la signora Adele Macchi, lungo la strada per tornarsene a casa, quando le venne da ridere, ma senza un vero motivo, solo così, per una voglia improvvisa e inspiegabile. Accostò con l’auto vicino al marciapiede, fermò del tutto la marcia per guardare qualcosa dentro la borsa che teneva appoggiata sopra…

Libertà di ridere.ultima modifica: 2011-03-20T21:42:11+01:00da arteletteratura
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