Al di là del nullascorgo il profilodel mio viso inermeinvecchiato e caducocome l’autunnodi fine novembre.Questa corsa ciecaè lotta inutile:la vita come ventoscivola fra le dita strettedelle mani stanchedi restare chiuse.* In ebraico “affanno”(ma in arabo, senza l’accento sulla seconda a, vuol dire “speranza”!): è la dissipazione dell’energia…
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