Vita pneumatica

Vivo, ho notato, dentro una camera d’aria. Non sapevo di questa esistenza pneumatica che cambia col sopraggiungere dell’inverno. I solchi delle rughe si fanno più scavati, per aderire meglio in caso di distrazia, mentre si distendono, indurendosi, col caldo che arriva. Genero frasi, ma non sono generoso.

Taccuino nero: pag. 8

«Per un anno e mezzo avevo vissuto fra corpi distrutti. Cataste, montagne, treni interi di corpi distrutti e bruciati come foglie secche.» Così Boris Pahor racconta la sua esperienza nei campi di conencentramento in un’intervista a Paolo Rumiz. Potrebbe interessarti anche:26 maggio 2011Taccuino nero: pag. 7″Here we are, on the eleventh of…

Mursia, le ultime uscite

Karel Čapek RACCONTI DALL’UNA E DALL’ALTRA TASCA Karel Čapek è forse l’artista più rappresentativo e, per molti aspetti, emblematico della Praga Felix e inquieta fra le due guerre. Un po’ avanguardista, un po’ impegnato, lo scrittore ceco sperimenta, infatti, quasi … Leggi l’articolo completo →