“Piero, è tranquillo”

Metà mattinata, erano all’incirca le dieci e qualche minuto.Stavo servendo Edda Carducci, una donna paffuta e antipatica.Antipatica come l’operaio del comune che alle sette di ogni santo giorno, o taglia l’erba, o soffia le foglie proprio nei giardini sotto la mia camera da letto e di conseguenza mi sveglia.Mi alzo nervoso e resto stordito per colpa…

“Piero, è tranquillo”ultima modifica: 2011-09-15T00:11:00+02:00da arteletteratura
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