Con la testa rovesciata sul letto osservo attonito il mortale peccato delle stelle. Così arrendevoli nel concedersi alla nebbia. E annuso questa noia preziosa donata dal nulla che bussa alla mia finestra. Ora che la nebbia è tornata sento la necessità di rendere i miei pensieri ovattati e incerti. Di rimandare ogni contingenza per vivere anche io…
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