Di passeggiate, vento e rifugi

Sotto le fronde a rischiararmi i pensieri, intabarrata in un giaccone di lana che mi lascia scoperti i capelli aggrovigliati dal vento. La verdura aspetta d’esser lavata, sminuzzata; la frutta d’essere sbucciata. Dentro la locanda, silenzio; in brughiera i lamenti paupulanti del pavone a pochi metri da me. Lo guardo e penso che il mondo può…

Di passeggiate, vento e rifugiultima modifica: 2013-05-26T08:53:00+02:00da arteletteratura
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