Di velluto rosso – come un sipario – perché, suonino le trombe e battano i tamburi, la notte scorsa attorno all’una ho finito la prima stesura. E sì, a tredicimila e settecento parole ho sforato un nonnulla sulle misure previste, ma non dovrebbe essere grave. E c’è mancato poco che l’interruzione dei giorni scorsi si rivelasse problematica, ma in…
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