DE LEAR-HUME, n.5: PIUPPAZZO DELLA NEVE

Così l’inverno mi colava dalla faccia. Liberazione dolorosa. La neve ha reso bianchi i tetti ed i miei capelli. È la stagione fredda. Viene una volta nella vita – presto o tardi. Qualcuno complotta per far sì che si possa avere la neve tutto l’anno la circolazione collassa le mucche in mezzo alla strada mangiano solo granitine marroni cagano certi…

TRA MONTI D’OR

Vocabolario! Depennare: “Tramonto”.Bere. Devo bere. Di più. Stanotte sono in missione.Ok. Dico io, mi stanno costruendo una palazzina davanti a casa. Niente di male. Si costruisce dappertutto. Me ne faccio una ragione.Oddio. Quanto è brutta. Perché, a riguardo, non è che esista un “è bello ciò che piace” a cui aggrapparsi. E’ brutta Oggettivamente…

ELECTRIC POWER

Sì, io credo che la causa di tutto stia nel fatto che quella gente si sia davvero terrorizzata la prima volta che hanno sentito un fulmine abbattersi poco lontano, immaginiamoci il lampo, il boato, tutta roba che doveva essere alquanto spaventosa per quella povera gente, che avrà pensato: ci dev’essere qualcuno che fa tutto questo, e, peggio ancora:…

DE LEAR-HUME, n.4: PRIMAVERA-UN TOT

Tornerà l’inverno a ghiacciarci il rospo in gola a soffocarlo soffocarci e di più: a spingerlo nell’intestino a consumarsi fra gli acidi dell’anima della rabbia repressa, bile. No, non sono un tipo astioso (si dica pure splenatico, (da cui viene spleen), che si traduca in bilioso) ma faresti bene ad aver paura di me. Al rigore dell’inverno non…

DE LEAR-HUME, n.3: ATOMI BALLERINI

Non credo che stamane l’alba riuscirà a delineare nobilitare i contorni per dare un tono decente al mio risveglio né che il sole a picco poi sulle cose tutte salverà il grigiore dei miei atti perciò mi accingo a cercare un testimone che parli per me del mio lato migliore.La ricerca avrà inizio dal centro ottenuto facendo faticosamente convergere…

DE LEAR-HUME, n.2: IL DIO PARI

M’intrufolo di nulla vestito tra le quinte ed in platea ancora il medico specializzato nel palpeggiare tutto quanto sporge dalle ossa poi giù mi tuffo non visto nella buca dell’orchestra riesco con invisibile destrezza a sfilare il portafogli al suonatore di basso tuba ecco pulcioso bastardo figlio di cagna giustizia è fatta ho salvato il mondo ho…