Settembre ’84. A scuola.


 Quest’anno il grembiule è blu, colletto bianco, niente fiocco. Il cestino non lo userò più ma al suo posto mamma mi ha comprato una cartella rossa con dei fuoristrada dei cartoni animati disegnati sopra, assieme a un astuccio con colori, pennarelli matita e penna replay che si cancella.  Andrò a scuola. Non so se mi piacerà….

Flash forward n.3 “Wish You Were Here” ovvero il mio dark side serale

 E’ una sera fredda questa sera. Forse la prima in cui veramente si percepisce l’inverno che verrà. Una di quelle sere fatte per gli abbracci stanchi sui divani dopo una dura giornata di lavoro. Una di quelle sere da comprensioni silenziose, di corpi che si parlano e confortano a vicenda nel calore domestico. Me ne sto da solo e penso. Penso…

No time post n. 2


 D’improvviso arrivi tu,e sei sorpresa …Il  mio prato è più verde sotto i tuoi piedi nudi.Eterea come brezza leggera,ti muovi libera da convenzioni.La mia casa gioiscedella tua presenza.Trasognato ti guardoe s’allarga un sorriso,come in quella fotoin cui giochiamo a bullo e pupa. Con la stessa leggerezzati allontanie getti inconsapevolelo…

1983 una sera come tante


Si cena alle 20.00, come ogni sera, tranne quando papà rincasa più tardi perchè è andato a fare il secondo lavoro. Succede due volte a settimana. In quelle sere io ceno prima e aspetto sveglio fino a che papà non rincasa. A tavola siamo tutti. Manca il nonno che ha già cenato a casa sua, ma fra un pò verràa darci la buona notte e mio fratello…

flash forward n. 2 riflessioni sulla pioggia.


 La tenuta di questa sorta di diario di bordo è faticosa a volte. Me ne rendo conto in giornate come questa in cui scrivere del proprio passato o del proprio presente è particolarmente difficile, quasi che la linea del ricordo, a volte netta come quella dell’orizzonte in certe sere d’estate, si offuschi. Non la definirei una assenza di ricordi…