Umberto D. un uomo di oggi

 Ho rivisto ieri, dopo anni, il film capolavoro di Vittorio de Sica Umberto D.Sapevo che avrei pianto, non ero riuscita a dimenticare la commozione di quando davanti alle vicende del funzionario in pensione, sfrattato, dileggiato, alla disperazione, salvato in extremis dal suo cane, sentii rigarmi il volto dalle lacrime colpita dalla profonda dignit&agrave…

UNA SERATA INDIMENTICABILE

 Ci trovammo tutti in piazza. Come sempre. Il sabato, all’imbrunire,  sfumava  in  quell’incontro, dove  parlando di tutto e di niente   decidevamo   le sorti della serata davanti ad un immancabile spritz. Il bar, in genere  superaffollato, in quelle ore lo era ancor di più e tra fumi…

HUMBERTO AK’ABAL

 Ho incontrato per caso questo  straordinario poeta guatamalteco  che con la sua visione cosmogonica basata sulla reciprocità tra gli esseri viventi ha confermato l’esistenza di una stretta connessione tra tutti gli elementi della natura, mettendo sullo stesso piano uomini, animali, terra, acqua, piante, in un rapporto d&rsquo…

Un senso

Micheli Guglielmo – bambine sulla spiaggia La vita non è in ordine alfabetico come credete voi. Appare… un po’ qua e un po’ là, come meglio crede, sono briciole, il problema è raccoglierle dopo, è un mucchietto di sabbia, e qual è il granello che sostiene l’altro? A volte quello che sta sul cucuzzolo e che sembra…

NANE

Nane e la piazza, la piazza e Nane. Un binomio inscindibile. Lo vedevi arrivare,  avvolto perennemente in un cappotto due taglie più grandi, bavero alzato, mani in tasca. Il viso rubicondo gli dava un’aria avvinazzata ma in realtà un reticolo di venuzze rosso bluastre  gli attraversava il volto,  da cui  il dubbio…

PRIMAVERA

 dalla finestra della mia terrazza Primavera Lo sguardo in alto al levar del cielo si riempie di bianco e azzurro attraverso i lunghi, ancora secchi rami del carpino, tesi verso quell’infinito dalle pennellate decise. Nuvole bianche, figure  strane in subitanei mutamenti, corrono corrono verso una meta indefinita sfaldandosi nel tentativo&nbsp…

..sul far della sera

  E’ così difficile sapere cosa si prova quando osserviamo noi stessi. F Pessoa Sprofondo in questa riflessione e  mi riconosco nell’atto di leggermi dentro e non trovare corresponsione tra quel che sento, quel che provo e quel che appare o do a vedere all’esterno. In questo continuo sdoppiamento,  rare…

I GIORNI PERDUTI

 Dino Buzzati, I giorni perduti, in Le notti difficili, 1971.Qualche giorno dopo aver preso possesso della sontuosa villa, Ernst Kazirra, rincasando, avvistò da lontano un uomo che con una cassa sulle spalle usciva da una porticina secondaria del muro di cinta, e caricava la cassa su di un camion.Non fece in tempo a raggiungerlo prima che…

DIVERSO DA CHI?

  Primo giorno di scuola”Simpatica la Prof. di Educazione Fisica, non si è neanche accorta della gamba.”  “Parlami di te” gli aveva detto e ricordava solo un viso sorridente mentre lo ascoltava.Farfugliando  tra sé e sé, Francesco, prima liceo, occhioni neri, leggera zoppia, ripercorreva quelle sue prime ore…

CONTAMINAZIONI

 A volte, grazie alla sinergia che si crea  in rete si possono  fare dei piacevoli incontri e raggiungere o collegare fatti, persone, eventi, con un semplice clic del mouse. Ed è così che in un post di carattere jazz, firmato Frank Spada, ho avuto il piacere di conoscere un autentico fenomeno il cui nome fino ad oggi, non…