Scena n. 2. Disperata ricerca.

Sullo sfondo erano stati disegnati degli alberi, e al centro della luce, apparentemente proiettata da un basso lampione, c’era una semplice panchina e un giovane uomo seduto. Una donna cinquantenne entra nella scena con passo malfermo, con espressione sofferente, si guarda attorno, poi dice all’uomo: ho perduto mio figlio; è accaduto diversi anni…

Scena n. 2. Disperata ricerca.ultima modifica: 2010-09-19T21:45:38+02:00da arteletteratura
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