Consapevole disperazione

Solo una persona sana di mente può compiere un suicidio, non un folle. I pazzi sono già morti, vivono da tempo con la mente in un loro paradiso: l’inferno lo hanno lasciato a noi. E io sono stanco, sbadiglio all’esistenza, interpreto sempre la stessa scena. Obbligato dal destino, continuo a ripetere le stesse azioni: nulla di nuovo vedo, nulla di…

Banchetto infinito

 Questa vita a morsivoglio divoraree dilacerarelentamentemolli tessutidi organi malati,veder scorreresangue e linfamescolatiad ellenico mielee decantarelentamenteogni frangente eternoe centellinarein coppe di bronzo battutod’oro cesellatoil vino appena versatofino ai residui amaridel fondo opaco e torbidoe bere a poco a pocol’immensa distesadi…

La matita

In canzone di Giorgio Gaber, intitolata “Le elezioni”, la voce narrante è un cittadino non ancora disilluso. La macchina della partecipazione popolare, filtrata dal suo sguardo, si mette in moto con gentilezza, sullo sfondo di uno scenario incantato in cui tutto sembra più bello del solito. Forse l’uomo immagina un mondo sull’orlo del cambiamento…

Il pittore Giorgione e la sua tempesta tra mistero e fascino artistico


  Quel meraviglioso quadro conosciuto col nome di La tempesta, è sicuramente uno dei più importanti lavori artistici che il pittore veneto Giorgio o Zorzi da Castelfranco, o come lo conosciamo meglio Giorgione, ci abbia lasciato.   Il grande maestro Giorgione (nato a Castelfranco Veneto all’incirca tra il 1477 ed il 1478 e morto a Venezia…

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“All the lonely people, where do they all come from? All the lonely people, where do they all belong?” Paul, here. Potrebbe interessarti anche:30 marzo 2011(…)“Gli alieni siamo noi.” J.G. Ballard (via @AngeloRicci) …29 marzo 2011(…)A essere forti con una corazza cucita attorno, son bravi tutti. Il difficile è esserlo a pelle scoperta…

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64°

Ecco. Oggi è il compleanno di mia mamma. Ecco. Ed allora pubblico una poesia che scrisse giovinetta.  Ah, se l’avessero incatenata in casa, avremmo un’altra Emily Dickinson. Ecco. Auguri, mamma.Ho cominciatoad amare tee, nello stesso tempo,ho cominciato ad amarela solitudine,che prima tanto odiavo.T’aspetto e non vieni,questa solitudine m’è cara…