L’ONESTA’ DEL MOLOCH (ovvero) Della beata nientitudine -31-

Decisamente – soprattutto – però. Qui dove sono Ora mi servirebbe quell’arma. Non saprei come usarla e neppure contro a chi rivolgerla. Ma saprei di averla. E ciò rallenterebbe un po’ l’ascesa di quella sensazione che va di me impadronendosi: la paura. Sì. Ho paura. Vorrei quell’arma. Qui con me. L’arma di allOra. Ma erano altri tempi, quelli. Vivevo…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH (ovvero) Della beata nientitudine -31-ultima modifica: 2011-07-27T23:02:00+02:00da arteletteratura
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