Moloch – Moloch (US Hard Rock)

Artista: Moloch

Album: Moloch

Anno: 1970

Label: Enterprise/Stax ENS 1002

Lee Baker: lead guitar,
vocals   

Philip Durham:  drums, vocals   

Fred Nicholson:               organ   

Steve Spear: bass  &nbsp…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH -ovvero della beata nientitudine- FINALE

Quattro(IV)D:Io/tu chi sono/sei?R:Io, o: grande giornalista che sogna d’esser narratore e narra d’essersognato.Etu pure.D:E quindi, in quanto tale?R:Avrei voluto raccogliere la storia mia e dei miei amici in un belracconto.D:In che forma?R:Nella forma dell’intervista, che è l’unica, diciamocelo, checonosco.D:Ed invece?R:Invece vedo bene che questo…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH -ovvero della beata nientitudine- 42

+  +  +  +  +  +  +  +  +  +  +  +  +Ho sentito dire… chissà poi se sarà vero… beh, io ve lo riporto, poi giudicherete voi… Insomma, gira questa voce: le anime dei non nati, per giungere sulla terra, partirebbero da uno strano luogo, non troppo lontano da qui… un luogo… sono anime…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH -ovvero della beata nientitudine- 41

Se avessi sognato una roba del genere in vita, sarei corso a costituirmi, sarei volato dal primo prete che mi capitava, gli avrei abbracciato le ginocchia e tra le lacrime gli avrei gridato: ho sognato questo e questo, faccia di me ciò che vuole, mi faccia rinchiudere, uccidere, crocifiggere, impalare. Ma adesso? Adesso ormai sono morto, giudicato…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH – ovvero della beata nientitudine – 40

…D’altronde non m’è venuto in mente altro della mia vita. Non dev’essere stato tutto ‘stò granché. Però, magari, sono morto bene. No. E come? Mi hanno ammazzato. Ah. I miei amici, poi. Forse, però, non mi hanno ammazzato perché ero ammalato. Cioè, sì, ero ammalato, ma di una malattia non così grave. Mi hanno ucciso perché la mia vita era…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH -ovvero della beata nientitudine- 39

… … … … …C’è solo silenzio. Qui. E’ come… Immaginate di stare in un mondo primordiale, prima della creazione di altre cose, insomma, tipo… diciamo che state sulla terra il martedì della creazione o il lunedì, non ricordo, ecco… ci siete? Ora provate ad ascoltare. Niente. Il vostro respiro. Ma no, nemmeno quello: non avete un corpo…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH -ovvero della beata nientitudine- 37

è tuttoIII (tre)Io – espulso dal mondo – trattenuto in Lui, fra le Sue leggi. Io – Kan.Gesùccristo. Gesùccristo, Santi tutti!!! Quanto ho pregato, pregato, pregato. E chi mi ha ascoltato, chi mi ha dato una mano, solo fatto capire, magari, che le mie parole non erano del tutto inutili, che perlomeno giungevano alle numinose orecchie di quei che stan…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH – ovvero della beata nientitudine- 36

In paradiso, così, ingiudicato, senza corte, avvocati e tribunali. Allora, sì, siamo in paradiso tutti quanti. Tutti quanti. E sapete perché? Perché non siamo giudicabili, perché non c’è bene o male, il bene e il male, sono terrestri. Ecco: superficiali. Già, per questo e per quel motivo, il tizio, laggiù, una (bella o brutta, buona o cattiva)…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH -Ovvero della beata nientitudine- 35 –

Avranno sorteggiato. Certo, gli tremava la mano. Ma un patto è un patto. Poi io ero così giovane, non se l’aspettava nessuno di dover attuare così presto quello che ci si era giurati da ragazzi. Beh, comunque, ecco, ce li vedo, là, al sorteggio. Prima si saranno guardati, senza dir niente avranno proceduto, perché non avranno voluto apposta parlarne…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH (ovvero) Della beata nientitudine -34-

Fu lui, fu Uno a portare nella nostra terra il culto del Moloch. Non so cosa gli saltò in mente, con precisione, che ne so, avrà letto Salambò di Flaubert, avrà sentito dire non so cosa da chissà chi, come avrà concepito l’idea che fosse necessario instaurare il culto di un dio cananeo di cui nessuno sentiva più parlare da duemila anni? Diceva:…