L’ONESTA’ DEL MOLOCH (ovvero) Della beata nientitudine -33-

II (due)Io – nel mio presente inevitabile – Imix – .Incompetente sui terremoti.Io (che) ho amato la mia vita. (Che) Ho amato la mia (le mie) famiglia (famiglie) ed i miei amici. (Che) Ho cercato di vedere il mondo, (che) l’ho anzi traguardato. Perché mi piaceva ciò che vedevo e sognavo d’innamorarmi anche di quanto mi restava nascosto. Così andavo…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH (ovvero) Della beata nientitudine -33-ultima modifica: 2011-08-18T22:50:00+02:00da arteletteratura
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