Attenzione! Popolazione!

Ho ritenuto molto costruttivi i commenti che avevate inserito qui di seguito pertanto, onde evitare che passino in secondo piano con l'aggiunta di nuovi articoli, li ho spostati nell'Angolo dei Lettori.

Ringrazio di cuore tutti quanti voi.

Ecco ciò che ho compreso col Cuore e con la Mente… ma c’è dell’altro, qualcosa che mi sfugge e che non riesco a raggiungere con le mie sole forze.
Ho bisogno di una mano che mi guidi, di una presenza che mi accompagni per un tratto del Cammino…
Sei tu Mildir, sei tu l’Inviato che attendo?

18 – VISITAZIONI ONIRICHE

Ansia.
La sensazione…

Mildir!
Giovane Amico dallo Sguardo antico, le tue parole giungono a me come freccia scoccata che centra il bersaglio!
Ti sei spiegato benissimo, eccome!

E senza saperlo, o forse sì?, mi sei venuto incontro ed hai accolto le implorazioni che avevo affidato al vento.
Parli di caso… ma nulla accade per caso, sei d’accordo?

E la tua bellissima immagine…

Estelwen sei fortunata ad avere anime sensibili intorno a te. Nella tua parte di mondo crescono alcuni promettenti alberi, in altre lande crescono solo le pietre…

Alcuni degli aspetti alla radice della prosa di Estelwen, forse quelli più affascinanti e misteriosi (“in questa vita”… ma prima ?) sono principi universali, che spuntano nel mondo…

Grazie, lalix, per le tue parole dolcissime, piene di conforto e di amore, che mi hanno colmata di forza e di speranza.
Sono commossa.

Benedico il tuo Cammino, piccola Arandur.
Perchè l’Incontro di cui narri è solo l’Inizio.

Prego perchè il tuo passo sia leggero ed il tuo incedere possa non vacillare, nemmeno di fronte all’incertezza più insidiosa, al dubbio più atroce, alla prova più ardua.

Ricorda le mie parole, giovane Amica: siamo in molti ad attenderti alla fine…

Ho seguito una voce.
Una voce dolce e allo stesso tempo amara, che pronunciava parole aggraziate, ma dure come diamante, limpide come le acque di una sorgente, ma fragili come vetro.
Ho sentito questa voce. Incantata dal suo amabile suono, avvinta fatalmente da ciò che narrava, sono rimasta sbigottita ad ascoltarla, ferita e lacerata dalla verità…

Ciao Mildir,
lascio un commento veloce a quanto hai scritto con la promessa di approfondire il discorso con maggiore tranquillità… o forse no, forse basteranno queste mie poche righe.

Bellissima… non la prosa di Estel, ma Estel stessa e la sua Anima splendente e fulgida che ho avuto la fortuna di incontrare ed amare.

La piccola Falena è parte…

Ma forse questo mettere l’anima per iscritto dando un titolo ad ogni nuova sfaccettatura scoperta e/o ad ogni nuovo tenue barlume del suo pulsare non è fatto per essere bello…
Forse la bellezza della “prosa” è un effetto e non la causa… (questo la direbbe lunga su quanto usare lo spirito renda più facile cogliere e riprodurre quell’eterna…

Riporto di seguito i commenti che avete inserito nel testo "Alla Patria", in modo che siano sempre facilmente raggiungibili.