Senza neppure certezza del nome.

             Avevo avvertito un bisbiglio nel buio della camera da letto, qualcosa di strano, tanto da rendermi inquieto e non permettermi più di dormire. Così mi ero alzato, avevo acceso la lampada e girato a lungo dentro alla piccola stanza di quella pensione, poi mi ero seduto. Non c’era…

Senza neppure certezza del nome.ultima modifica: 2011-09-06T21:04:06+02:00da arteletteratura
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