L’ONESTA’ DEL MOLOCH -ovvero della beata nientitudine – 43

+Ilfatto è che. Cioè. Non è tutto. Ho un’altra cosa da dire. Misento, in questi giorni, vagamente incorporeo. Voglio dire: etereo.Sì, insomma, incorporeo, ovvio, sappiamo tutti che potrebbe ancheavere un senso vista la situazione in cui mi trovo. Probabilmente. Mami sento proprio strano, extra-strano, extrano, estraneo. Alieno:Alienato. Cioè, mi…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH -ovvero della beata nientitudine – 43ultima modifica: 2011-12-04T01:54:00+01:00da arteletteratura
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