L’editoria tradizionale e l’autoproduzione letteraria sono due realtà molto distanti. Da una parte gloria, premi letterari prestigiosi e distribuzione in centinaia di librerie; dall’altra l’anonimato, la fatica nel farsi leggere e il perenne sospetto che si tratti di robaccia piena di errori e refusi. Una sfida impari.Qualche giorno fa sono stato intervistato da Rosario Maria Oliveri
Cosa pensano i VIP dell’autoproduzione: le opinioni di Michela Murgia e Aldo Busiultima modifica: 2012-10-20T23:32:00+02:00da
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