Gófl *

In questa casa zoppa abbandonata al caos del tempo al sisma insensato cerco tracce di te come segugio affamato di ricordi. Rimangon solo la polvere – il linguaggio dell’assenza – e le ombre desolate bucce di gioia trascorsa. Nella borsa sgualcita il tuo libro dell’orazioni memoria tua che sempre avrò nelle mie mani. * “Bucce” in dialetto…

Gófl *ultima modifica: 2013-01-26T16:10:00+01:00da arteletteratura
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