IO E LE BBESTIE – appunti di vita con animali domestici e non

QUESTIONI COLTENon di rado, la mia attenzione si concentra totalmente, e per lunghi periodi, su una sola questione. Generalmente una questione completamente priva d’importanza.Sì, credo di essere un feticista dei fatti marginali. Li seguo fino alla paranoia. Amo così tanto i dettagli che spesso non mi accorgo che il totalone sta per cadermi in testa…

IO E LE BBESTIE – appunti di vita con animali domestici e non

Ho letto che il dottor Sacks, il neurologo, quello de “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello”, di “Risvegli”, eccetera, soffre di una malattia, neurologica, la prosopagnosia, a causa della quale non riesce più a riconoscere le persone attraverso la lettura dei tratti somatici. Insomma, Sacks dice, che, ad esempio, riconosce i vicini di casa…

IO E LE BBESTIE – appunti di vita con animali domestici e non

-1-Quando ero piccolo pensavo che i gatti e i cani che vivevano con me, avessero una coscienza piuttosto scarsa – ma molto creativa – del proprio essere. Credevo che loro, sì, sapessero d’essere cose quattrozampute coi baffoni che cacciavano uccellini e topi o rosicchiavano ossi saltellando, ma che, vivendo così a lungo con noi esseri umani, ritenessero…