Gospa *

La fede degli umilifastidio inconfessatopungolo nell’egorespiro di satanache solletica il cuore.E il sale preziosoraccolto in una vitasciolto in una solalacrima acerba.Eppur nel labirintodella complessitàrisiede il senso ultimoper coglier la radiceprofonda della fede.* “la Madonna” in lingua croata.

Non conoscevo le zagare

Non conoscevo le zagare dalla vigorosa fragranza abbraccio di speranza dolce e di acre disperazione. Ho tessuto un filo rosso fatto di sangue e saliva con le mani giunte di sete in questi giorni di affanno. Ho imparato che il tempo per irrorare ogni pianta del mio giardino minuscolo è quello di una preghiera. Ho scoperto il miracolo della limpida rinascita…

Bastano

Bastano solo poche oreper soffocare il futuro.E la notte è l’ombra di un abbracciomai stretto abbastanza.

Avena selvatica

Squarcio geneticonel cielo vergine di giugnotra il sangue nuovodei papaveri ribelliamanti delle nuvole.Sarò umile avena selvaticain attesa che il grano nel tuo grembomaturi nell’estatee il tuo pane doratorenda mite l’inverno.

Come a Gabaon

Più non ricordo come usciredal buio incarnatodei pensieri circolariaffamati di luce.Osservo le rose scompostesul prato ventosoe con i petali vestole mie ferite di sogni.Ma so che il sole non s’arresteràcome già fece a Gabaon *:il quotidiano è guerra mesta,senza alcuna gloria.* Giosuè 10:12 (secondo la tradizione biblica, il Signore fece fermare…

Ricordo ancora

Viaggio da nord a sudnel buio sotto la pioggia:ancora ricordo quando avevoil fuoco nelle mie manioggi che ho palmi colmi d’acquae il cuore nello stomaco.Poi il sole sulla strada bagnatarammenta l’estate del Devon:permetto alle mie mani di unirsiper ringraziare il cosmo.

Salinas

Il nuovo sole mi sorprende aridola pelle un vestito consuntoma io raccolgo ancora vitae ne piango l’assenza acerbamentre col fiato cerco parole.E mi pare di intravederedonne sul bordo dell’oceanodomandarsi con gli occhi gratiil senso del nuovo esisterein questo ovest dei miracoli.

Accudire l’oblio

 In questa notte d’acquapietra antica in attesaluna e nebbia intrecciatedal sacro telaio del fato.Partiranno i pellegrinicon le vene piene di sognisole nutrirà i raccoltie sangue le menti fertili.Battiamo i piedi per cacciartenebre con luce e fuoco.E mentre le braci muoionola sera accudisce l’oblio.Beltaine 2013

Iadàim *

Una lacrima di ceradal cielo vespertino tra frutteti in fioree ventagli di palme.Con occhi stupefatti la osservo seccarsisulla pelle tiratadel dorso della mano.E penso alla Madreoltre la ionosferaper l’assenza piangeredella nostra preghiera. (Io che non conosco piùIl senso del mio tempoBramo ogni dolcezzaPerseguo ogni fine)* “Mano”…

Prometeo

L’ansia del cambiamento (possibilità infiniteimmense alternativetimore di fallimento)è fuoco che divorala pelle sottile del cuore in questi giorni fragiliaffamati d’incertezza.Mille volte ridisegnosul soffio del tempo nuovoil mio viso di ragazzoper scoprire il profilodell’uomo che diverròo che già sono adessoinconsapevolmente.Un…