Flebili sussurri come rituali cetre cullano l’aria accidiosa e viola. Molli invano le mani tendono ad invisibili lacci, poi si abbandonano alla paradisiaca voluttà del nulla. Fragili le gambe si flettono sotto il peso di impegni dall’identità sfuggente. E tutto si scolora, tutto tace nell’esasperante…
“Le luci della notte erano fioche e appena visibili in lontananza. Una leggera, sottile ed inquietante nebbia si era alzata tra i campi e le serre contaminate da terreni e uomini marci. Una capanna in mezzo al sudiciume era lì, al centro di tutto e di niente. Mi dirigevo con passo sicuro e sguardo truce. Sembrava che vi fossi stato già altre volte…
Non credo che sia da considerare come un fatto negativo la volontà di ritornare nel luogo dal quale si è venuti. Perché questa umanità mi fa paura. Non riesco a comprendere quale avvenire sta costruendo. Forse non mi importa più di tanto capire o farne parte. Non mi voglio impegnare per un qualcosa che non mi appartiene. Io non ho nessun futuro…
E non meno fortunati sono coloro che non credono in altri mondi dopo la morte e vivono intensamente tutta la vita per gustarla fino all’ultima goccia. Poveretti, dite loro che sono essi ad essere spremuti, credono di governare la vita. Ma se non avete neppure la forza di cambiare il mondo in cui vi siete trovati a vivere e alla fine vi adattate. Gran…
Per ingannarci, alcuni, ci dicono che abbiamo ricevuto un dono, che siamo degli esseri fortunati perché compiamo un viaggio meraviglioso. Sì, però poi si sono inventati un altro regno dove saremo veramente ed eternamente felici. Perché non abitare tutti lì direttamente senza perdere tempo in questa assai inutile commedia? Ci rispondono che dobbiamo…
Ma perché tutto questo? Perché non tengo per me ciò che mi angustia e mi accora?(1) Mi sento… sono disperatamente solo… Niente sembra dare conforto al mio animo. Ora in questo periodo ancora di più. Vedere tutta questa gente che a causa dell’arrivo della primavera si riversa felice in strada mi dà noia. Perché sembrano tutti cosi spensierati…
La vita è solo una corsa verso la morte. Per alcuni una gara ad ostacoli, per altri una staffetta, per altri ancora una gara di velocità o una maratona. Ma per tutti i tipi di competizione comunque al nastro d’arrivo non ci saranno né vincitori, né vinti, o un pubblico festante ad attenderci. La morte non ha classifiche e medaglie da assegnare…
Non posso immaginare come sarebbe adesso la mia vita se non avessi creduto alle storielle dei grandi. Sì storielle! perché tutto è una bastarda invenzione e alla fine del bosco incantato ti ritrovi a vivere in un mondo chiaramente diverso, ma non certo migliore e per di più con gli stessi personaggi che però ti appaiono per quello che realmente…
Solo una persona sana di mente può compiere un suicidio, non un folle. I pazzi sono già morti, vivono da tempo con la mente in un loro paradiso: l’inferno lo hanno lasciato a noi. E io sono stanco, sbadiglio all’esistenza, interpreto sempre la stessa scena. Obbligato dal destino, continuo a ripetere le stesse azioni: nulla di nuovo vedo, nulla di…
La vita e la morte sono legate da un intreccio indissolubile e i figli rappresentano le lancette del tempo che corre. Niente come la crescita dei propri figli, attraverso le varie tappe, fa capire che l’età passa e che si sta arrivando a conclusione. Così anno dopo anno vi sto uccidendo, mentre voi con la vostra decisione di donarmi la vita avete…