L’ONESTA’ DEL MOLOCH – ovvero della beata nientitudine- 36

In paradiso, così, ingiudicato, senza corte, avvocati e tribunali. Allora, sì, siamo in paradiso tutti quanti. Tutti quanti. E sapete perché? Perché non siamo giudicabili, perché non c’è bene o male, il bene e il male, sono terrestri. Ecco: superficiali. Già, per questo e per quel motivo, il tizio, laggiù, una (bella o brutta, buona o cattiva)…

L’ONESTA’ DEL MOLOCH – ovvero della beata nientitudine- 36ultima modifica: 2011-09-28T23:26:00+02:00da arteletteratura
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