Pazienza

Rintocchi lontani

pestano

l’uggia del presente,

pochi i respiri,

gli affanni,

l’odio inclemente,

mentre lente

scendono

maschere d’indifferenza.

Il gioco della pazienza

richiede attenzione

e costanza.

Di sera

– Di nuovo sera! –

sussurra una voce

ancora si spera

e guizza il muscolo

del cuore

poi acqua, rivolo

scroscio d’umore

quando i cieli

smuntano storie

di crepuscoli blandi,

tenerezze molli

paesaggi profondi.

Pubblicazione e-book “Ex Silentio”

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Segnalo a tutti i miei lettori, qualora ne fossero interessati, la possibilità di scaricare dai link indicati (qui o qui) il mio e-book di poesia dal titolo “Ex Silentio”. L’opera è scaricabile gratuitamente secondo la filosofia dell’Associazione culturale La Recherche.
La silloge propone testi scritti prima del 2012 e…

Scripta volant


Mattino d’assurdo sfatto come mondo che sbianca sogni sognati

sarebbe folle non scrivere nulla con mano ferma quando pronta

è l’ardesia sconnessa da giornate di triste abbandono. Pulsa

cuore pensante in questo declinare stanco di forzosi aggettivi

svuotati di senso e di semantiche sensate. Vanno le nuvole alte.

Vanno oltre laddove esuli…

Minima moralia

Vita offesa
nuda vita ridotta

ammorbata e
tradita, fuori.

Dentro s’affatica
il pertugio

che getta
nella libertà, bianca

luce sul nulla
che dico, forse

sogno quando
scemano mente

e tresche d’inganno
e sere vanno

lucide d’acqua.
Ho bisogno

di tutto l’oceano
mare profondo

per lavare la colpa,
io immondo

d’esistere,
desto e senza…

Limes

Io, separato dagli altri per un
compito,

malato di consapevolezza, studio
il mondo

infetto e tutte quelle insidie
che bucano

l’attesa del cammino. A quando il
tempo

giusto, l’opportunità disvelata
nel formicolare

dove l’opera confonde
nell’industria?

L’ultima visita al cronicario,
dopo il commiato

un cero ai poveri morti, lo
sguardo…

Tra dire…

Tra dire e non dire tradire
l’intento

gioco che scopre carte d’inganno

lingua forcuta d’immane bellezza,

pensieri di fuoco sfuggono alla
rete

che comprime il tutto nella chora

madre inizio fine, profondo
assoluto.

Si tesse l’inganno dell’uomo

su corde d’inattesa perfidia,
ripeto,

senza troppo sperare, ma qui è
diverso

sotto l’inghippo…

Sera…

Sera di parole morte volano nulle

in vuoti d’anime sospese e mute,

bestia braccata ferita vago solo

con occhi scuri di pianto perché

soffro male dentro quando forte

livore trabocca impossibile pace.

Scrivo versi nella risacca
d’umori

che sbracano voglia di vivere

dall’enfasi spianata d’emozioni,

brullo attorno di presagi il
mondo

chiude…

Iconostasi 2

Volti tumefatti, perfetti,
mirabili visioni

folle trangugiare frappé esistenziali

alla salute dell’archetipo conforme.

Ai santi falsi di belletto e
lustrini, ciprie

e spoglie di soli imbroglioni,
preferisco

cogliere il fiore del nulla
mistico e li

trovare il profondo sicuro
dell’abbandono.

Cosa mai mi fotte della crisi di
mercato,

dei…

Iconostasi 1


immagine dal web

Come dire, quando ebbro d’ogni
cosa

e dove, così che rincorro
fantasmi spenti

d’inutile spreco.“Che la festa
cominci!”

l’urlo che sbriciola l’erebo
etilico

del silenzio contratto in postulati
d’inganni.

Sull’abaco il computo degli anni  ritorna,

prova del nove, catodica
disillusione

che determina…