Deve essere per questo.

“A Berlino è la città, non i suoi abitanti, a decidere l’orientamento. A chi vive qui capita di perdersi e ritrovarsi, perdere e ritrovarsi, due passi alternati, due passi che non possono fare a meno l’uno dell’altro”. Aleš Šteger in Berlino Potrebbe interessarti anche:29 febbraio 2012A Berlino, Dopo di Lui.Scrivo questo…

Italo e Pier Paolo su WordPress e Tumblr.

Forse è solo una sensazione, ma ogni volta che i giornali italiani tirano in ballo gli intellettuali, vengono fuori i soliti nomi, Calvino e Pasolini su tutti. Per carità, qui nessuno mette in dubbio il valore di Italo e Pier Paolo, anzi, il primo è uno dei miei autori preferiti. È che quasi sembra che […]

A Berlino, Dopo di Lui.

Scrivo questo articolo perché credo si debba passare parola sull’opera di inchiesta che sta conducendo Leonardo Palmisano, sociologo ed etnografo, ricercatore, e autore del romanzo trentaquattro. Ho riconosciuto il suo valore come giornalista all presentazione di Zagreb alla Feltrinelli di Bari, una delle più riuscite e dalla quale, anche…

La terza cultura e i nuovi umanisti: dal bipensiero al terzo pensiero.

Le scoperte in fisica, in genetica, in neurobiologia, in ingegneria, in chimica stanno cambiando le ipotesi fondamentali su chi o cosa siamo, su cosa significa essere umani. Le arti e le scienze si stanno unendo di nuovo in un’unica cultura, la terza cultura. Coloro che si impegnano in questa direzione, scienziati, umanisti con studi scientifici…

Il Premio Strega: Cosi’ Fan Tutti.

Viso simpatico, occhiali da vista neri, voce piacevole: la sua storia ce la racconta più o meno così. Anna Maria Rimoaldi è stata per molto tempo il deus ex-machina del Premio Strega. Mi ha contattato (ero votante da anni) perché avendo letto il mio romanzo, ed avendolo giudicato valido, mi ha proposto di partecipare alla […]

Ogni parola.

A Berlino ho trovato il mondo: il grande mondo bellissimo e pieno di confusione che sta al di là del muro che circonda la casa alto-borghese della mia giovinezza. Capita che mi spaventi, a volte mi terrorizza, ma continuo a svegliarmi ogni mattina in attesa della prossima sorpresa della città. Quindi, cara madre, non tonerò […]

La Bambina di Neve e i #BlogLetterari

È un piccolo segnale, non un cambiamento drastico. Oggi ci si chiede quanto sia importante un blog, il parere di un blogger, la recensione di un blogger. Quanto valore tecnico abbia, rispetto a un più blasonato articolo su carta stampata. Ecco, oggi lo si pone come punto di domanda, in un domani non tanto lontano, […]

Vonnegut, le forme delle storie e Zagreb.

Sarà che ho appena finito di leggere Slaughterhouse-Five (in arrivo una non-recensione), sarà che io con grafici e curve ci lavoro, sarà che Zagreb è sempre nella mia testa, ma quando ho letto questo articolo dal titolo La forma delle storie per Kurt Vonnegut, mi sono sentito di scrivere quello che sto per scrivere. Secondo […]

Con Tito Faraci su Second Life.

Topolino, Dylan Dog, Tex, Diabolik, Martin Mystère, l’Uomo Ragno, Devil, Capitan America, Novecento, Senza Sangue… già sto parlando proprio di Tito Faraci (su twitter, qui). “Inventore di storie, soprattutto a fumetti”, Tito Faraci è da poco uscito in libreria con Oltre la Soglia, pubblicato da Piemme. Un romanzo che ho comprato…

I libri, persino su Second Life.

Lui è molto più magro di me. Veste una giacca lunga stretta alla vita. Ha i capelli lunghi, ma lisci, e una barba grigia. Il mio avatar è cool, non c’è che dire. E con lui, ieri sera, ho fatto un giretto in un pub irlandese, in un negozio di dischi, e davanti a un […]