Domenica pomeriggio e lui se ne sta in casa, a guardare uno stupido documentario su degli stupidi pipistrelli, mentre il sole si ostina a non voler sparire e la luce del lampadario è così superflua, così inutilmente splendente, da fargli male agli occhi.Luigi si gratta sotto il mento e cambia canale. Il faccione di un telepredicatore occupa tutto…
Carolina siede sul letto e accende una sigaretta. Due sbuffi di fumo grigio inquinano l’aria della stanza, mentre Paolo guarda la sua schiena nuda e ne manda a memoria ogni neo.Lei si alza e raggiunge i suoi vestiti, abbandonati su una sedia. Si riveste con calma, lentamente.La luce del primo pomeriggio filtra attraverso le serrande socchiuse e rende…
Dopo un veloce riassunto, e conseguente pulizia, del lavoro fatto finora (non ancora del tutto concluso, a dire il vero) e dopo che un’amabile persona mi ha ricordato il motivo per cui perdo tempo a scrivere, ho deciso di scrivere il nuovo romanzo a braccio, senza pianificare nulla – personaggi, situazioni, eventi – partendo da un soggetto estremamente…