Rapporto occasionale.

L’autobus è pieno di gente.Una cinquantina di persone strette in un abbraccio nell’afa d’agosto, i più che s’ignorano tra loro e gli altri, i pochi altri, che parlano a voce alta e riempiono il silenzio per tutti.L’uomo ha alle spalle una giornata di lavoro, un mucchio di preoccupazioni sulla schiena. Lo aspettano dodici lunghe fermate…