Rapporto occasionale.

L’autobus è pieno di gente.Una cinquantina di persone strette in un abbraccio nell’afa d’agosto, i più che s’ignorano tra loro e gli altri, i pochi altri, che parlano a voce alta e riempiono il silenzio per tutti.L’uomo ha alle spalle una giornata di lavoro, un mucchio di preoccupazioni sulla schiena. Lo aspettano dodici lunghe fermate…

I coraggiosi.

Ho messo neanche mezzo cucchiaino di zucchero nel mio caffè e fuori inizia il diluvio: una goccia cade sul davanzale, un’altra, una ancora. Non fosse che mi sono alzato alle cinque per andare al lavoro, sarebbe un buon inizio di giornata.Una volta in strada, la pioggia è finita e il caldo opprimente – immagino i titoli dei tg: caldo record, caldo…

Senza titolo


 Ho tempo la corsa dell’autobusper confermarmi scrittore.Si tratta di non farsi distrarredalle scollature delle passeggeree di non perdersi nei fastidiosi sussulti del logoro mezzo.***Nella città di Troisi è previsto traffico:potrò recuperare il tempo perduto.