La vita inutile.

                         Ho visto volare un uccello nero, per pochi metri, di fronte a me che stavo seduto, e infine scomparire, di colpo, come dietro ad un paravento costituito dagli stessi colori dello sfondo. Così mi sono alzato, sono andato a cercare…

La vita vicina (ripresa cinematografica n. 5).

                        Un uomo cammina senza una meta cercando dentro di sé un minimo di tranquillità e soprattutto il coraggio per tornarsene a casa. C’è un locale quasi in fondo alla strada, così entra dentro senza alcuna intenzione, giusto per dare un’occhiata…

Decisioni sofferte.

Certe volte ci si sente soli davanti a delle scelte difficili, pensava Eugenio mentre tornava verso casa a piedi, infagottato nella sua giacca forse troppo ampia. Molte cose dipendevano dalle decisioni che avrebbe dovuto prendere in quel breve periodo: il lavoro, il suo futuro, la sua situazione; tutto, in una parola sola; e dietro a ciascuna decisione…

Distanze sterminate (in margine a -Bionda, naturalmente-)

Non erano ancora le otto, e nel bar di legno la macchina per fare i caffè era già pronta, in pressione, tanto che Sergio aspettava solo che lo raggiungesse il bagnino dello stabilimento balneare ancora indaffarato sulla spiaggia a sistemare le ultime cose, prima di metterci sotto le solite tazzine di ogni mattina. Era bello a quell’ora osservare…

Scena n. 5. Una donna a metà

Un unico faro illuminava tutto lo spazio tagliandolo in diagonale. Pur vuoto il palco, completamente disadorno ma con quella luce così penetrante, appariva un luogo denso di suggestioni, dove si erano come concentrati tanti piccoli frammenti di vicende, pronte a scatenarsi, come se tutto, da lì a poco, su quel pavimento di legno, avesse potuto accadere…